
VENEZIA: PUNTA DELLA DOGANA DISTRUTTA CON NAVE DA CROCIERA GUIDATA DA 4 GIORNALISTI AUTOMI.
Un titolo di fantasia, ma non troppo: per la Festa della Repubblica si è evitato un disastro micidiale, per puro caso: la nave da crocera MSC OPERA va’ in avaria, perde il controllo e, dopo immensi sforzi degli insufficienti rimorchiatori a tenerla lontana dalle sponde di Zattere e Giudecca, entra in collisione con la banchina della Marittima, a Venezia. 10 metri hanno separato Venezia dalla collisione. La banchina portuale, forse perchè fatta in altri tempi, ha retto a meraviglia l’impatto. Non altrettanto avrebbero fatto le fondamenta della città storica.
Questo aberrante incidente è stato preannunciato da anni da chi si oppone alle Grandi Navi in Venezia. Costoro sono poche persone, tipo… TUTTO IL MONDO, TUTTI I VENEZIANI, contro POCHE PERSONE tra Stato Italiano – che pare incassi 300.000 euro a passaggio di queste navi – qualche ex soprintendente di Venezia e gli interessati dal business del porto turistico ( che potrebbe comunque funzionare ugualmente venendo da Marghera.
Dati poi i 30 milioni di turisti all’anno che visitano Venezia, il terminal sarebbe un perfetto interporto di smistamento, per le comitive “a orologeria”
QUALI SONO I PROVVEDIMENTI PRESI IN CONCRETO?
LE BOTTE!
LA POLIZIA DI STATO, su ordine dell’allora Prefetto, POCHI ANNI FA’ E’ARRIVATA A DISPERDERE I MANIFESTANTI CONTRO LE GRANDI NAVI, FACENDO SORVOLARE AD ALZO ZERO LE LORO PICCOLE BARCHE A REMI CON UN ELICOTTERO, RISCHIANDO DI AFFONDARLE, METTENDO A GRAVE RISCHIO I MANIFESTANTI E LA PALA DELLA PUNTA DELLA DOGANA DEL SANSOVINO(CHE RUOTAVA VORTICOSAMENTE).
OGGI
La stampa ha intitolato in modo ridicolo questo inaccettabile incidente (il secondo in un anno ricordiamolo!), ponendo l’accento sulla collisione del battello che, serafico, ha atteso in banchina il suo carnefice decidendo di mettere in salvo i suoi passeggeri e sacrificare la nave. I quotidiani italiani hanno una flessione di acquisti così costante e verticale da perdere centinaia di migliaia di lettori all’anno: chiedersi perchè? 58 esimi per libertà di stampa, ma ormai per 10 lettori in croce, ma la verità mai!!
NESSUNO HA SCRITTO che questa dannata nave è entrata in avaria in prossimità della PUNTA DELLA DOGANA DEL SANSOVINO, MERAVIGLIA INESTIMABILE e la sua DISTRUZIONE INTEGRALE, come quella dei Magazzini del Sale è stata evitata solo per un COLPO DI FORTUNA: la cima di prua è saltata solamente alla fine del canale della Giudecca.
LA NOTIZIA DA DARE ERA “PUNTA DELLA DOGANA NON VIENE DISTRUTTA DA NAVE MSC PER MIRACOLO!”: A FRONTE DI UN TITOLO COSI’ VI SAREBBE STATA INSURREZIONE MONDIALE E NESSUNA GRANDE NAVE SI SAREBBE PIU’VISTA PASSARE. INVECE, ANCHE GRAZIE ALLA STAMPA, PASSERANNO ANCORA! E il ministro che cerca di opporsi al loro passaggio, basta farlo passare come cretino. Possibile, ma gli altri cosa sono?
RABBIA E SDEGNO IN QUESTE RIGHE, COSI’ RAPPRESENTATIVE PER COME SI AMMINISTRI IL PATRIMONIO STORICO.
Fa bene quel rimorchiatore a festeggiare, ha salvato Venezia!