“Su disegno di Tom Tjaarda” tra innovazione e proporzione
FESTIVAL DEI LAGHI – nEUlakes, Network of European Lakes
12 Maggio 2019, ore 10,30 ISEO, Brescia,Italy
TaiStudio Architettura – Filippo Disanto
“Su disegno di Tom Tjaarda”, tra innovazione e proporzione.
Main Sponsor: Rivierasca S.p.a
FibeREUse: circular economy, eco design & innovazione
TaiStudio Architettura partecipa nuovamente al Festival dei Laghi applicando le regole dell’Eco-Design e della Circular Economy all’ultimo progetto di automobile di Tom Tjaarda (Ferrari 365 California, DeTomaso Pantera, Fiat 124 spider, Ford Fiesta tra le più note creazioni),
La coupè “Escondido”.
Il modello di stampo esibito è realizzato secondo le regole della Circular Economy, riusando materiali a fine vita come materia prima da rielaborare.
Si tratta di un innovativo processo di riciclo meccanico messo a punto nell’ambito del progetto europeo FibeREUse che dimostra e suggerisce a chi deve affrontare il problema dei compositi a fine vita ( imbarcazioni ad esempio) nuove e concrete soluzioni di Economia Circolare.
Se il test dei veicoli elettrici presentato da TaiStudio durante l’edizione 2018 ha evidenziato il Piacere di Viaggiare in EV, quest’anno è La Bellezza che vuole contraddistinguere la ricerca nell’ambito della Sostenibilità : tra la realizzazione e l’evoluzione del suo messaggio di modernità si presenta l’elegantissimo stile di Tom Tjaarda e la bellezza dell’innovazione tecnologica in Circular Economy, potenzialmente in grado di reintegrare più di 80 mln di metri cubi/annui di materiale di scarto, altrimenti destinato alla discarica.
Un pezzo unico e l’ultima opera
Viene esposta anche ad Iseo “124 Tjaarda Rondine”, realizzazione unica del disegno originale di quella che fu poi tra le più famose creazioni di Tom, la Fiat “124 Spider”.
“Tjaarda Coupè Escondido”
TaiStudio Architettura ha applicato specifiche innovazioni eco-sostenibili nel realizzare le geometrie e lo stampo di quello che fu l’ultimo disegno in bozza di Tjaarda.
Il lavoro è stato eseguito con un innovativo robot a 7 assi, fresando PET ESPANSO da RICICLO per il supporto, con fornitura e assistenza di Diab Group, e modellando per la finitura delle geometrie il brevetto GLEBANITE di Rivierasca S.p.a, vetroresina riciclata, proveniente anche dalla demolizione delle barche dismesse.
Come per ” 124 Tjaarda Rondine”e la nascente “Targa “, anche il completamento del progetto “Tjaarda Coupè Escondido”è stato voluto, commissionato, e reso possibile dal collezionista avvocato Filippo Disanto, biografo ufficiale e grande amico di Tjaarda.
Domenica 12 maggio 2019, Iseo – BS
Porto Gabriele Rosa dalle ore 10,30
TaiStudio Architettura
architetturataistudio.it
Perchè lo abbiamo fatto, oltre che per la grande ammirazione e l’affetto nei confronti di Tom, scomparso nel giugno 2017:
Innovazione:
TaiStudio Architettura e Filippo Disanto operano nell’ambito del Car Design, orientati verso l’eco-design e la circular economy.
La sperimentazione applicativa e cromatica del brevetto Glebanite è stata condotta e resa possibile da Studio Minelli Fossati.
Sostenibilità:
Gli ambienti lacustri, come pure i marittimi, soffrono da sempre del problema degli scafi a fine vita in vetroresina. Nonostante la direttiva europea 98/2008 abbia già sancito le responsabilità del produttore sul proprio prodotto a fine vita, ad oggi mancano ancora soluzioni economicamente sostenibili per il recupero/riciclo di questi manufatti. Il progetto FibeREUse, nato due anni fa e con ancora due anni di lavoro, ha però già individuato soluzioni tecniche ed economicamente vantaggiose, per porre in essere un circolo virtuoso di riciclo della vetroresina. I risultati del progetto, che si stanno delineando sempre più concretamente, dimostrano che la vetroresina può essere riciclata in vetroresina (cioè senza alterarne la composizione chimica) in modo da dare nuove forme e funzionalità a prodotti EoL e scarti di lavorazione. Molto interessante risultano i prodotti in GLEBANITE per la loro versatilità in termini di estetica e funzione. Da uno scafo si possono ottenere manufatti completamente diversi (piatti doccia, mobili da esterno, infissi, tavoli, oggettistica,…), a loro volta riciclabili, e con tutte le caratteristiche della vetroresina originale. I risultati del progetto sono senza dubbio di grande interesse per gli ecosistemi lacustri sia per gli aspetti ecologici che per l’economia locale.
Rivierasca S.p.a
Arch. Alessandro Sammartini
Avv. Filippo Disanto